Il 2020 è stato un anno particolare, non ci stancheremo mai di dirlo. Quello che dobbiamo però analizzare oggi è come questo anno ha cambiato completamente le sorti della pubblicità online. Le prospettive? Eccole.
Il 2020 è stato davvero un anno particolare per il digital marketing e per la vendita online oltre che più in generale per la pubblicità online. Le aziende vincenti sono state quelle che hanno saputo davvero sfruttare questo periodo di fantomatico fermo per organizzarsi, rinnovarsi ma soprattutto digitalizzarsi.
Un cambiamento giustificato dai dati che si sono evoluti a ritmi vertiginosi, diventando la forza di coloro che sono in grado di raccoglierli, analizzarli e interpretarli in modo agile. Sfruttare, infatti, i dati per la propria pubblicità permette di rendere la propria attività più performante, sostenibile e duratura, anche in tempi di pandemia globale e recessione economica. Provare per credere.
2021 e le nuove sfide
Il COVID-19 ha modificato si le sorti dell’anno a seguire, il 2020 appunto ma anche quelle di quello che stiamo vivendo. Questo perché non è ancora finita la pandemia, perché la recessione economica è appena iniziata e il cambiamento sta diventando sempre più necessario. Le enormi sfide che ci si stanno presentando, se ben sfruttate, possono essere delle vere e proprie opportunità per tutte le aziende che vogliono aumentare il proprio fatturato.
Ma quali sono le principali tendenze che dobbiamo prendere in considerazione per la nostra pubblicità online nel 2021 in ottica di quello che è successo e di quello che si prospetta per i prossimi anni?
Pubblicità online: le tendenze
È un anno di transizione durante il quale dobbiamo innanzitutto dare fiducia. Gli esseri umani, sconvolti e stravolti da una recessione economica inaspettata. È quindi necessario trasmettere sempre fiducia. Monitorare i dati degli utenti è molto utile per offrire loro un’esperienza personalizzata che li faccia sentire a casa e in totale sicurezza.
Ovvio che deve trattarsi di una collaborazione fidata, che deve sempre rispettare la privacy e la sicurezza dell’utente. Campagne, misurazione, tecnologia back-end: tutto deve essere progettato appositamente con l’individuo al centro. Non è quindi giusto usare i suoi dati oltre il suo consenso pena l’eliminazione della fiducia e quindi la perdita di importanza del brand.
Effettivamente la necessità di fiducia ha portato, nel corso del 2020 a dei cambiamenti complessi nel Programmatic, come l’aumento delle restrizioni emesse da browser e produttori di dispositivi e la corrispondente normativa sulla privacy. Viene da se che, per gli advertiser e per la pubblicità online, sono cambiati radicalmente i processi dell’ecosistema digitale. Attenzione dunque alle tue campagne di pubblicità online: devono rispettare l’utente, sempre.
Se non puoi misurarlo non esiste
Dovendo parlare di trend per il 2021 sicuramente c’è quello della misurazione. Non è mai stato necessario più di oggi dimostrare che ogni euro speso per i media è misurabile, indirizzabile e strategico.
Non si tratta solo di controllare la pubblicità online, però, ma il 2021 sarà anche l’anno della misurazione cross-channel. TV, media digitali e Programmatic saranno oggetto di misurazioni accurate e multipiattaforma, così da ottenere informazioni in tempo reale, con l’intento ultimo di massimizzare il ROI. Crisi economica significa anche ottimizzazione dei risultati.
Comunicazione sofisticata
Il 2021 deve essere caratterizzato da una comunicazione sofisticata. Non sarà molto semplice identificare il target a breve, soprattutto da gennaio caratterizzato dall’inizio della fine dei cookie di terze parti in Chrome.
Investire in una strategia sui dati che preservi l’addresability e soluzioni neutrali e interoperabili sarà fondamentale. L’interoperabilità consente un livello di traduzione più armonioso che connetterà tutti i diversi identificatori e consentirà a chiunque nel settore di operare in modo trasparente ed efficiente attraverso i canali.
Una comunicazione che è molto più semplice pubblicità online, come puoi leggere. Ma quindi come dobbiamo comportarci in questo anno che si sta avviando in modo particolare? Aumentare il fatturato sarà il primo concetto, recuperare il tempo perso il secondo, creatività il terzo. Il quarto? Imparare ad affidarsi a chi, sicuramente, avrà il giusto quadro d’insieme in grado di utilizzare tutti gli elementi della comunicazione e della pubblicità.
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