Marketing integrato: aumentare il fatturato con strategia

marketing integrato

Impostare una strategia di marketing in un solo canale? No, anche se sono molte le aziende, soprattutto PMI, che non riescono ad individuarele migliori strategie per aumentare il fatturato. Oggi abbiamo una strada nuova per te: il marketing integrato.

Sono davvero tante, ancora oggi, le aziende, soprattutto piccole e medie imprese, che non hanno idea di come implementare una strategia che aiuti davvero ad aumentare il fatturato. Il segreto c’è ed è il marketing integrato, che permette, con una strategia, d’impostare campagne, misurare il tasso di conversione e realizzare flussi automatizzati per gestire i clienti all’interno di un funnel di vendita.

Investire nel digital marketing oggi

Ti sei mai chiesto quante sono le aziende che investono, oggi, nel digital marketing? Poche. Sono ancor di meno le aziende che lo fanno con una vera e propria strategia. Sono molte invece quelle che, oggi, compiono online delle semplici azioni di engagement (like o copertura e conoscenza del brand) senza pensare che in realtà quello che oggi conta come l’oro è il lead, cioè il contatto di un potenziale cliente.

Nonostante il digital marketing sia uno degli argomenti più discussi, soprattutto dalle PMI, all’atto pratico, sono solo alcuni a usare i parametri giusti d’impostazione di queste strategie. Ma cosa si intende per funnel marketing e perché è davvero importante?

L’importanza del funnel marketing e del concetto di conversione

Il funnel marketing è un modello rappresentativo del processo che porta il consumatore dalla fase di conoscenza dell’azienda a quella di acquisto e quindi al tuo aumentare il fatturato. Nella sua versione più completa il funnel marketing prende a se tutti gli strumenti del marketing integrato e li fa propri con l’obiettivo di avere una conversione completa del cliente.

Le fasi principali di questo funnel sono:

  • awareness: in cliente incontra il brand
  • interest: il cliente manifesta un interesse per il prodotto del brand
  • consideration: in cui il cliente inizia ad interagire con uno dei canali dell’azienda
  • intent: in cui mostra una intesa di acquistare, ad esempio mette un prodotto nel carrello
  • evaluation e purchase: fasi nelle quali il cliente analizza la situazione e il costo del prodotto e poi, nel caso, procede all’acquisto.

A questi step in molti inseriscono, proprio nell’ottica di un marketing integrato, la fase della loyalty e l’advocacy. Con la prima si indica una marcata preferenza e quindi acquisti ripetuti dello stesso brand e la seconda è lo stadio a cui tutti i marketing manager aspirano per i propri clienti: la fondata convinzione che i prodotti sono talmente buoni da meritare di essere promossi con gli amici e i parenti. Si tratta quindi della fase del normale e comune “passaparola” che porta l’azienda direttamente con una referenza reale, nelle case dei consumatori e potenziali clienti.

Il primo passo del marketing integrato

Il primo passo di questo funnel di vendita è ovviamente quello d’incrociare più persone possibili nel web per poterli indirizzare verso l’e-commerce o il sito web. In questa fase il marketing integrato è davvero fondamentale perché è necessario usare tutti gli strumenti a disposizione per avere più pubblico possibile da intercettare.

Trascinato un numero considerevole di utenti sul sito web è necessario convertire più persone possibili, portandole ufficialmente nel secondo step del funnel di vendita. Anche in questo caso il marketing integrato è un grande alleato delle PMI che possono sfruttare le tecniche di retargeting di ADV, email marketing e altri strumenti come campagne SEM e regali dedicati al settore e al cliente.

SEO e SEM

L’advertising è uno strumento di marketing integrato fondamentale per aumentare il fatturato. Un investimento importante dovrebbe essere fatto in tal senso a partire dalla tanto citata SEO. Parleremo in un prossimo articolo di Serch Engine Optimization ma in ottica di marketing integrato questa tecnica di posizionamento serve di solito per generare awareness. Agisce in quella che viene chiamata fase TOFU ( top of funnel) mentre una campagna di contenuti potrebbe essere usata efficacemente per le fasi di interst e consideration.

Questa tecnica serve per “educare” il cliente al prodotto, per spingerlo più facilmente all’acquisto. Immagina di dover vendere un mascara: il consumatore incrocia, grazie all’advertising, un articolo che parla di come applicare il mascara in modo perfetto (questa è anche una Keyword di ricerca per il settore cosmetico e quindi concorre alla SEO del sito del produttore). Grazie al Pixel di Facebook potremo andare ad intercettare tutte le persone che hanno letto l’articolo di approfondimento e quindi far vedere loro un advertising su Facebook e tramite Google Ads sui altri siti web, proprio di quel mascara usato nell’articolo.

Questo percorso, basato sui cookies di cui tanto si è parlato in passato per la protezione dei dati, è l’inizio di un funnel di vendita vero e proprio!

Obiettivi coerenti

Un corretto approccio a questo tipo di marketing integrato è basato nel settare obiettivi coerenti con lo stadio di funnel. È importante, e il digital marketing ce lo permette, analizzare ed elaborare tutti i dati per poter confermare la strategia e quindi il raggiungimento degli obiettivi. Nel processo di funnel marketing è importante avere una coerenza con la base del funnel quindi, ad esempio, se siamo nella fase iniziale il nostro obiettivo sarà quello di raggiungete TOT persone in un periodo di tempo determinato. Se siamo nella parte del funnel dove ci sono acquisti, dobbiamo prevedere un TOT di acquisti ben determinato.

Sembra sciocco precisare questo eppure, ancora oggi, molti definiscono degli obiettivi “calati dall’alto” e non in riferimento al percorso utente. Questo genera, nella maggior parte dei casi, frustrazione e delusione nei confronti del marketing digitale, i cui strumenti vengono utilizzati in modo improprio.

Conversione, conversione, conversione

Se il nostro obiettivo deve essere quello di convertire più persone possibili, il marketing integrato deve essere usato in tutti i suoi strumenti, come più volte abbiamo ripetuto. Ed ecco che un cliente acquisito tramite campagna di generazione di contatti, magari con qualche lead magnet particolare (come un omaggio, una consulenza o qualsiasi altro servizio che può essere dato gratuitamente) può essere lavorato con una strategia di email marketing che servono a ottenere maggiore consapevolezza del cliente e spingerlo all’acquisto.

Hai un e-commerce? Non dimenticare i dati sensibili del cliente già acquisito, potresti dedicare lui uno sconto particolare al compleanno, o in occasione di qualche altro evento. Non dimenticare le festività, le occasioni nazionali e i cambiamenti della storia: i funnel di email devono essere controllati sempre, in caso di catastrofe non puoi inviare una mail di buono sconto!

In conclusione

Come hai letto, anche in questo articolo, alla base di tutto c’è una strategia concreta e misurabile che si basa sul prodotto, sui consumatori e sulle varie vasi di funnel che quest’ultimo vive. Se anche tu vuoi iniziare ad aumentare il tuo fatturato e vendere online senza perdere soldi e potenziali clienti, compila il form in fondo a questa pagina e richiedi la tua consulenza completamente gratuita!